La rottamazione-bis non è per tutti. Il decreto fiscale (art. 1 del D.L. n. 148/2017) consente la riammissione ai benefici di legge in presenza di precise condizioni, ma non riapre la definizione per la totalità dei soggetti che avrebbero potuto accedere alla prima. Perché ciò accada, serve una modifica legislativa che potrebbe essere introdotta in sede di conversione del decreto legge.
Le disposizioni introdotte con il decreto riguardano tre fattispecie; una riguarda i mancati pagamenti,  un’altra i «ripescaggi» ed una terza i carichi 2017. Secondo la Circolare 2/E/2017 dell’agenzia delle Entrate, inoltre, la rottamazione è valida anche se il debitore dimentica di barrare la casella della rinuncia.

Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi