SOSPENSIONE DEI VERSAMENTI, CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO E ALTRI INTERVENTI. IL QUADRO DELINATO DAI DECRETI 137/2020 E 149/2020

Con la seconda ondata pandemica in pieno corso autunnale, sono tornate le restrizioni alle attività economiche (e non solo) e con esse i contributi a fondo perduto e le sospensioni dei versamenti. Con la consapevolezza che si va ad individuare una situazione del tutto dinamica e che può variare, anche nell’immediato futuro, a causa della mutevole situazione epidemiologica, in questa informativa cercheremo di fornire un quadro conciso, anche espresso in termini tabellari, costruito secondo quanto dispongono:

 DPCM 24 Ottobre 20201 ;
 DPCM 3 Novembre 20202 ;
 DL 104/2020(Decreto Agosto);
 DL 134/2020 (Decreto Ristori);
 DL 149/2020 (Decreto Ristori-bis);

Di seguito i relativi (indispensabili) allegati ai decreti con gli elenchi ATECO:

Allegato 1 al DL 134/2020 (sostituito dall’allegato 1 al DL 149/2020):
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/10/28/20G00166/sg

Allegati 1 e 2 al DL 149/2020:
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-11- 09&atto.codiceRedazionale=20G00170&elenco30giorni=false

VERSAMENTI DI NOVEMBRE

È ormai un ginepraio quello delle scadenze di novembre i cui nuovi termini dipendono da diverse condizioni soggettive (es. ubicazione in zona rossa, attività potenzialmente soggetta a ISA) e/o oggettive (es. esercizio attività in elenco ATECO allegato al decreto). Cerchiamo di riassumere la situazione nella seguente tabella.

Tabella dei versamenti sospesi.

Alcune precisazioni in merito. L’allegato 1 del DL 137/2020 è stato sostituto, per espressa previsione dell’art. 1 del Decreto Ristori-bis, dall’allegato 1 del DL 149/2020 in considerazione, come si faceva cenno in premessa, del mutevole scenario dell’epidemia e, quindi, delle conseguenti nuove disposizioni restrittive e relativi ristori e sospensioni dei versamenti. Per quanto concerne le possibili rateizzazioni dal 16.03.2021, la norma dispone che avvengano senza applicazione di sanzioni e interessi. Con specifico riferimento alla sospensione dei contributi previdenziali e assistenziali (primo rigo della tabella), viene disposto che il mancato pagamento di due rate, anche non consecutive, determina la decadenza dal beneficio della rateazione.

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

Con il Decreto Ristori-bis il Legislatore interviene individuando nuovi ATECO beneficiari del ristoro a fondo perduto (art. 1) e prevedendo nuovi contributi per le attività in zona rossa (art. 2).

In merito al primo punto, viene predisposto un nuovo allegato 1 al DL 149/2020 che integra e sostituisce il precedente allegato 1 al DL 134/2020. Inoltre, per gli operatori dei settori economici individuati dai codici ATECO 561030 (gelaterie e pasticcerie), 561041 (gelaterie e pasticcerie ambulanti) 563000 (bar e altri esercizi simili senza cucina) e 551000 (alberghi), con domicilio fiscale o sede operativa nelle zone arancioni o rosse, il contributo a fondo perduto ex art. 1 del DL 137 è aumentato di un ulteriore 50% rispetto alla quota indicata nell’allegato 1 al citato decreto. Infine, per gli operatori con sede operativa nei centri commerciali e agli operatori delle produzioni industriali del comparto alimentare e delle bevande interessati dalle nuove misure restrittive del decreto del DPCM 3 Novembre 2020, il contributo a fondo perduto è riconosciuto nell’anno 2021 previa presentazione di istanza.

In relazione al secondo punto, viene riconosciuto un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti che:
– alla data del 25 ottobre 2020, hanno già la partita IVA attiva (il contributo non spetta ai soggetti che hanno attivato la partita IVA a partire dal 25 ottobre 2020);
– esercitano attività prevalente ricompresa nei codici ATECO riportati nell’allegato 2 al DL 149/2020;
– hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nelle aree regionali rosse.

CREDITO IMPOSTA LOCAZIONI

Non meno complesso del quadro dei versamenti di novembre è quello relativo ai crediti di imposta su locazioni e affitti. L’art. 4 del DL 149/2020 prevede, sostanzialmente, un ampliamento della platea dei beneficiari in precedenza individuata dall’art. 8 del DL 137/2020, includendo anche le imprese operanti nei settori riportati nell’allegato 2 al DL 149/2020 nonché le imprese che svolgono le attività di cui ai codici ATECO 79.1, 79.11 e 79.12 (agenzie di viaggio e tour operator). Si tratta, quindi, delle imprese che sono state interessate dalle limitazioni previste dal DPCM 3 novembre 2020 le quali potranno beneficiare anch’esse del credito per i mesi di ottobre, novembre e dicembre.
La norma contenuta nell’art. 4 citato richiede che detti soggetti abbiano ubicazione della sede operativa nelle zone rosse. A differenza delle altre disposizioni già viste in rassegna, come quella sui contributi a fondo perduto, non c’è il riferimento alla sede legale o domicilio fiscale (in zona rossa). Infine, visto che l’art. 4 del DL 149 rinvia al credito di cui all’art. 8 del DL 137/2020, si ritiene che:
– il credito spetti indipendentemente dal limite di 5 milioni di ricavi o compensi registrati nel 2019;
– vada rispettata la condizione del calo del fatturato, fatta eccezione per i soggetti che abbiano iniziato l’attività dal 1° gennaio 2019 e per i soggetti aventi domicilio fiscale o sede legale in un Comune con stato calamitoso già in essere al 31 gennaio 2020.

CANCELLAZIONE SECONDA RATA IMU

Viene esteso l’esonero dal pagamento della seconda rata IMU (già previsto per alcune categorie di soggetti dall’art. 78 del DL 104/20206 ) per gli immobili e relative pertinenze a favore degli esercenti le attività riferite ai codici ATECO riportati nell’allegato 2 del DL 149/2020, a condizione che:
– i proprietari degli immobili siano anche i gestori delle attività esercitate;
– gli immobili siano ubicati nei comuni siti in zone rosse.

Busia & Giordo