Inizia a muovere i primi passi il cumulo gratuito dei contributi versati in diverse gestioni, esteso ai liberi professionisti mediante la Legge 236/2016: trascorso oltre un mese dall’intesa fra Inps e Casse sui costi delle pratiche (nodo che verrà sciolto dopo gli esiti di un monitoraggio di 90 giorni sull’andamento delle procedure), si contano, a quanto apprende ItaliaOggi, circa 1.300 domande di accesso alla prestazione col nuovo regime. Finora sono state liquidate più di una decina di pensioni. I primi ad aver usufruito dell’opportunità di riunire, senza ulteriori spese, i periodi associativi «spezzati» sono iscritti all’Enpam (medici e odontoiatri), a Inarcassa (ingegneri ed architetti) e all’Eppi (periti industriali). Nelle prossime settimane gli Enti di «vecchia generazione» e quelli «giovani» determineranno il «peso» dei trattamenti, seguendo i singoli regolamenti previdenziali. E, così, partirà gradualmente il pagamento degli assegni.

Italia Oggi – Diritto e Fisco