I tecnici del Tesoro e di Palazzo Chigi sono al lavoro per una rapida soluzione al problema delle nuove sanzioni applicate agli assegni da mille euro a salire emessi senza la scritta «Non trasferibile». Preso atto che nella gran parte dei casi non si tratta di antiriciclaggio (c’è chi ha saldato l’acquisto del divano o addirittura il conto con l’ex Equitalia) l’ipotesi più accreditata è quella di arrivare una mini-sanzione che si potrebbe sintetizzare in una “multa” non superiore a un decimo dell’importo trasferito per gli importi più bassi, come ad esempio potrebbero essere considerati quelli fino a 30mila euro.
Una mini-sanzione che potrebbe trovare posto nel decreto che recepisce la direttiva comunitaria sull’utilizzo dei dati antiriciclaggio per i controlli fiscali.

Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi