Stop alle fatture a 28 giorni. «Operatori del settore della telefonia e Sky hanno progressivamente modificato la cadenza delle proprie fatturazioni, portandola a una volta ogni 28 giorni, con un aggravio dei costi per i consumatori. Mentre non è in discussione la libertà degli operatori di formulare nuove offerte commerciali, nel rispetto della regolamentazione, non possono altrettanto essere messi in discussione i principi fondamentali di tutela e di trasparenza a favore degli utenti dei servizi. In questa condotta si legge infatti un comportamento scorretto verso i consumatori che pagano queste iniziative in prima persona e di tasca propria». Così il ministro per i rapporti con il parlamento, Anna Finocchiaro, ha risposto a una interrogazione rivolta al ministro per lo sviluppo economico, Carlo Calenda, nel corso del question time alla camera dei deputati.

Italia Oggi – Imposte e Tasse