Oggi scade la seconda chiamata per il modello Redditi 2017 per i titolari di redditi da lavoro autonomo e di impresa – dopo le proroghe di fine luglio; oggi si versa con la maggiorazione dello 0,4%. Ricordiamo che il nuovo termine prorogato riguarda anche i soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese e che devono dichiarare redditi “per trasparenza”, in base agli articoli 5, 115 e 116 del Tuir. Per essere più chiari, possono usufruire del calendario più elastico anche: chi partecipa in società di persone commerciali i collaboratori di imprese familiari i coniugi che gestiscono aziende coniugali i componenti di associazioni tra artisti o professionisti i soci di Sc “trasparenti”. Nello specifico, sono differiti ad oggi anche i versamenti relativi: al saldo 2016 e al primo acconto 2017 dell’Irpef e dell’Ires (e relative addizionali), dell’Irap, delle imposte sostitutive (come quelle dovute dai contribuenti “forfetari” e dai “minimi”, e la cedolare secca sui canoni abitativi), dell’Ivie e dell’Ivafe al saldo per il 2016 e al primo acconto 2017 dei contributi Inps dovuti da artigiani e commercianti sul reddito eccedente il minimale e di quelli a carico dei professionisti iscritti alla Gestione separata all’acconto del 20% sui redditi a tassazione separata non soggetti a ritenuta al saldo 2016 del contributo di solidarietà del 3% dell’Irpef, per i redditi superiori a 300mila euro al saldo Iva 2016, nel caso in cui il pagamento non sia avvenuto entro la scadenza ordinaria del 16 marzo 2017 all’Iva per l’adeguamento 2016 agli studi di settore.  

Commercialista Telematico