Un nuovo contratto di prestazione occasionale prenderà il posto dei vecchi voucher. La disciplina del nuovo strumento è contenuta nella legge di conversione del D.L. n. 50/2017. Ecco in breve in breve i tratti peculiari del nuovo contratto.

 

Ambito oggettivo

Le attività lavorative occasionali sono costituite da quelle che danno luogo (in un anno civile) a compensi complessivamente non superiori a:

  • 5.000 euro, per ciascun prestatore con riferimento alla totalità degli utilizzatori;
  • 5.000 euro, per ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori;
  • 2.500 euro, per prestazioni rese complessivamente da ogni prestatore in favore dello stesso utilizzatore.

 

Trattamento fiscale

Tali compensi sono esenti da imposizione fiscale, non incidono sull’eventuale stato di disoccupazione e sono computabili ai fini della determinazione del reddito necessario per il rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno. Il rapporto di lavoro si trasforma a tempo pieno e indeterminato in caso di superamento del limite di 2.500 euro, o in caso di durata della prestazione superiore a 280 ore nell’arco dello stesso anno civile; per il settore agricolo, il limite di durata è pari al rapporto tra la soglia dei 2.500 euro e la retribuzione oraria delle prestazioni di natura subordinata individuata dal contratto collettivo. Ai fini del computo del limite dei compensi per ciascun utilizzatore con riferimento alla totalità dei prestatori, i compensi di alcune categorie di prestatori sono considerati nella misura del 75% del loro importo (titolari di pensione di vecchiaia o di invalidità; giovani con meno di 25 anni di età regolarmente iscritti a un ciclo di studi scolastico o universitario; disoccupati; percettori di prestazioni integrative del salario, di reddito di inclusione (REI) ovvero di altre prestazioni di sostegno del reddito).

 

Tutele per il prestatore

Il prestatore ha diritto alla copertura previdenziale, assicurativa e infortunistica e al rispetto delle disposizioni vigenti in materia di riposo giornaliero, riposo settimanale e pause, quelle in materia di sicurezza sul lavoro. Ha altresì l’obbligo di iscrizione alla Gestione separata INPS.

 

Esclusioni

Il contratto non può essere stipulato da soggetti con i quali l’utilizzatore abbia in corso o abbia cessato da meno di 6 mesi un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa.

 

Libretto di famiglia

Le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio dell’attività professionale o d’impresa, possono ricorrere alle prestazioni occasionali utilizzando il Libretto Famiglia. Che cos’è? È un apposito libretto nominativo prefinanziato, acquistabile presso l’INPS o gli uffici postali, e utilizzabile per il pagamento delle prestazioni occasionali rese nell’ambito di:

  • piccoli lavori domestici – inclusi lavori di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione;
  • assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con disabilità;
  • insegnamento privato supplementare.

Il Libretto Famiglia contiene titoli di pagamento; ciascuno di essi ha un valore nominale di 10 euro ed è utilizzabile per compensare una prestazione di durata non superiore ad un’ora.

 

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