Nella serata di venerdì 29 dicembre 2017, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge di Bilancio per il 2018: è la Legge 27 dicembre 2017. Diventano, quindi, ufficiali le novità in materia di fisco, lavoro e finanziamenti contenute nella manovra.

Passando in rassegna i 1181 commi dell’articolo unico, si osserva che sono riconfermati per il 2018 i bonus legati agli interventi di ristrutturazione edilizia: la detrazione, con tetto massimo di 96mila euro per unità abitativa, è pari al 50%. È riconfermato anche l’ecobonus, benché con alcune piccole modifiche (ad esempio, la percentuale si abbassa al 50% per l’acquisto e installazione di finestre e infissi, di schermature solari…). È anche prorogato di un anno il bonus mobili, con detrazione 50%. Viene infine prevista una detrazione maggiorata per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali, per ridurre il rischio sismico.

Viene quindi riscritto parzialmente il calendario fiscale: la data per la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute (spesometro) passa dal 16 settembre al 30 settembre. Cambia anche il termine per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi ed IRAP, che passa dal 30 settembre al 31 ottobre. Sempre al 31 ottobre passa il termine per la presentazione delle dichiarazioni dei sostituti di imposta e per trasmettere le certificazioni uniche in via telematica.

Venendo alle misure per le imprese, per assicurare la continuità operativa degli investimenti “Industria 4.0”, viene rifinanziata la misura di promozione delle PMI nota come “Nuova Sabatini”. Viene inoltre confermato il super e l’iper ammortamento. In merito alla web tax, operativa dal 1° gennaio 2019, è prevista un’aliquota del 3%. È inoltre riconosciuto, dal 2018, un credito di imposta per coloro che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati e per gli esercenti che effettuano la vendita al dettaglio di libri di seconda mano.

Torna quindi a regime la detrazione IRPEF del 19% per le spese (con un massimo di 250 euro) sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale. Viene anche riconosciuto un bonus agli studenti “fuori sede”, con una detrazione dei canoni di locazione di alloggi universitari. È inoltre ampliata la platea dei beneficiari del bonus 80 euro, grazie all’aumento della soglia reddituale.

In merito alla detrazione “figli a carico”, sale da 2.841 a 4.000 euro il limite di reddito complessivo per essere considerati fiscalmente a carico (ma solo ai figli di età non superiore a 24 anni). Infine, la misura che prevede l’ampliamento del credito di imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati alle strutture produttive del Mezzogiorno viene rifinanziata.

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