Con la Rita si riesce ad andare in pensione a 57 anni. Non è un vero e proprio pensionamento, ma una «rendita integrativa anticipata»: l’erogazione anzitempo, cioè, di quanto un lavoratore ha versato e accumulato presso un fondo pensione. Condizione basilare è la perdita di un posto di lavoro; in tali casi, la Rita può essere richiesta fino a 5 anni prima della maturazione dell’età per la pensione di vecchiaia (66 e 7 mesi nel 2018) e addirittura fino a 10 anni prima (dunque a 57 anni circa) qualora si è disoccupati da oltre 24 mesi. È la Covip (circolare n. 888/2018) a dettare le istruzioni operative della misura introdotta l’anno scorso dalla Legge Bilancio 2017 in via sperimentale (doveva terminare il prossimo 31 dicembre) e resa strutturale (non ha più scadenza) dalla Legge Bilancio 2018.

Italia Oggi – Previdenza e Reddito